Scosso dalla curiosità e avidità di nuovo software da testare, ho deciso di scaricare la versione Freeware del plug-in e dare inizio al'avventura di cui ora vi renderò pertacipi :-)
Il software in questione si chiama Muon Tau, è prodotto dalla Muon Software ed è di natura Freeware, per cui liberamente utilizzabile nelle proprie produzioni musicali. Il software è di dimensioni piuttosto contenute in quanto pesa solo 750Kbyte in formato compresso, per cui agevole da scaricare anche per chi non ha una connessione particolarmente veloce. Il file una volta scaricato si presenta sul nostro disco fisso come archivio Stuffit Expander (.sit). Una volta scompresso l'archivo tramite l'apposita utilities ci si trova davanti ad una cartellina contenente i seguenti tre file:
- Muon M-Drive
- Muon Tau
- Tau User Manual.pdf
Il primo è un effetto VST studiato appositamente per Muon Tau, mentre il secondo è il VST instrument, ossia lo strumento vero e proprio con il relativo manuale in formato PDF. Il manuale è piuttosto coinciso ed in lingua inglese è spiega il funzionamento dello strumento, delle varie manopole e controlli rappresentati a video. Oltre a ciò al sui interno vi sono anche le spiegazioni dell'effetto VST e la presentazione di altri due strumenti in formato VSTi prodotti dalla medesima software house.
L'installazione è piuttosto semplice in quanto basta copiare i due file (Muon M-Drive e Muon Tau) al interno della cartellina "VstPlugIns" del propio software VST compatibile (nel mio caso CubaseVST/32). Una volta conclusa la copia, basta semplicemente avviare il programma ed iniziare a lavorare come sempre, in quanto Muon Tau è compatibilie con tutti i software che seguno lo standar VST2, per cui CubaseVST dalla versione 4.x in poi, LogicAudio, Nuendo ecc.
Io personalmente ho provato il software su CubaseVST/32 5.1 con un PowerMac G4/400 con esiti più che soddisfacenti. Ad ogni modo il plug-in dovrebbe essere più che utilizzabile anche su macchine più anziane come ad esempio un G3/233 o precedenti con sufficente ram per avviare il software host, poichè il carico del plug-in sulla CPU non è notevole anzi è abbastanza ridotto e limitato, se si pensa che il segnale è prodotto da un algoritmo che opera a 64 bit. Le sonorità che è in grado di produrre Muon Tau sono piuttosto fedeli alla TB-303 originale, anche se i più esperti e cultori dello strumento potrebbero obbiettare questa mia affermazione. A scanso di equivoci comunque tengo a precisare che il mio giudizio è anche infuenzato dal costo e dalle richieste hardware del software.
Il pannello del VSTi si presenta con nove controlli i quali sono Wave Selection, Tuning, Cuttof frequency e Q (Resonance), Envelope modulation, Decay, Glide e Retring con i quali è possibile andare ad intervenire sulle sonorità e le timbriche dello strumento in realtime, in modo da avere un idea ben precisa di come il suono venga plasmato da essi. Il plug-in non offre un gran quantitativo di suoni a conti fatti, anzi si può dire che le timbriche riprodotte dallo strumento sono piuttosto limitate e conosciute, ma dopo tutto anche il relativo modulo hardware non è che avesse molte possibilità, per cui il prodotto a conti fatti si può definire completo.
Come nota negativa di particolare rilevanza devo far notare che attualmente il software è incompatibile con i messaggi midi continui, per cui il pitch bend ed altri tipi di controlli continui non possono essere applicati allo strumento. Questa è da parte mia la più grande limitazione del software, in quanto ciò rende impossibile la registrazione di automazioni sullo strumento durante il playback, limitando notevolmete le possibilità espressive, ma oltre a ciò non ho trovato particolari limitazioni.
In aggiunta al VSTi è distribuito anche un ulteriore filtro come menzionato prima, ossia Muon M-Drive. La funzionalità di questo software diciamo che è di rilevante importanza, in quanto permette di applicare al VSTi Tau quel tipico suono distorto e saturo che da sempre ha caratterizzato le linee di basso in 303. Tale filtro infatti ha un impostazione molto semplice, si presenta con soli due controlli i quali sono threshold e clipshade. L'azione del filtro sul Mou Tau è davvero d'impatto, tanto che dopo averli provati insieme raramente si utilizzarà in maniera singola il VSTi Tau. Personalmente io mi sono trovato perticolarmente soddisfatto delle sonorita ottenute con il seguente collegamente del Muon Tau: Muon Tau, M-Drive ModDeley e Distorsore, anche se il perere e di tipo personale e dipendente dai gusti :-)
A rigore di cronaca per i più esigenti a breve sarà resa disponibile la versione PRO del software, la quale aggiungereà un maggiore numero di oscillatori e forme d'onda nonche controlli e filtri a quanto gia offerto da questo piccolo gioiellino. Inutile dire che la versione Pro sarà a pagamento.
Arrivati a questo punto che altro posso dire? Non credo che ci sia molto da dire, per cui vi invito a vistiare il sito della Muon e scaricare il relativo plug'in dall'apposita sezione e provarlo, utilizzandolo all'interno delle vostre produzioni musicali o arrangiamenti. Sinceramente credo che a conti fatti non ne rimmarete delusi amzi credo che la cosa vi piacerà. Adesso vi lascio con le immagini e le ultime conclusioni su questo piccolo ma efficente software, augurandovi un buon divertimento.