Nell’ultimo triennio, gli accessori digitali sono diventati importanti
killer application, a completamento del nucleo essenziale del proprio personal
computer. Estendono le funzionalità dei nostri Mac e intersecano un numero
sempre maggiore di aspetti della nostra vita. Apple ha da tempo intuito questo
trend e ha, di conseguenza, dotato i nostri Mac del software “giusto”
per vivere appieno il digital life style: da iTunes ad iPhoto, da Garageband
ad iMovie. iPod a parte, uno degli accessori digitali che si sta fortemente
affermando, è di certo la fotocamera digitale. Risoluzioni sempre più
elevate e costi via via più accessibili ne fanno un gingillo hi-tech
per tutte le tasche e per ogni uso: dallo studente in gita all’estero
al fotografo professionista. Le società produttrici offrono un numero
elevatissimo di modelli, con caratteristiche e prezzi molto diversi. Dobbiamo
ammettere che vi è l’imbarazzo della scelta. Una volta deciso di
lasciare la buona vecchia analogica a pellicola per lanciarsi sul digitale,
una domanda è lecita: quali sono i parametri da valutare, per compiere
un acquisto adeguato alle nostre esigenze?
Il libro
Questa è una delle domande a cui si propone di rispondere il nuovo libro
di Giulio Borri: “Fotografia digitale. Tecniche,
trucchi e segreti”. Affacciandoci sul mondo delle fotocamere
digitali, sorprende quanto sia ampio la gamma di prezzi che ci troviamo di fronte:
si parte da poche decine di euro, per arrivare a svariate migliaia. Ovviamente
il prezzo andrà ad influire, proporzialmente, sulla qualità e
sulla versalità ottenibili. L’autore, nel campo della fotografia
sin dagli anni Settanta, si propone come guida a questo affascinante mondo di
luci, ombre e colori.
Una volta scelto il modello adeguato alle nostre esigenze, potremo passare alla
seconda parte del libro, più pratica. Tale sezione dispensa una serie
di utili consigli su come preparare uno scatto, personalizzandolo in base alle
nostre esigenze e all’espressione che vogliamo conferire all’immagine.
La fotografia non deve essere solamente un oraziano “carpe diem”,
ma un attimo da poter rivivere in futuro. Perciò occorre infondere ai
nostri scatti creatività, sperimentazione e, perchè no, anche
ricerca.
Chi recensisce non è un fotografo di professione, ma può collocarsi,
alla lontana, come fotografo amatoriale. Ho particolarmente apprezzato il capitoletto
“Programmi d’uso e impostazioni manuali”
che ha migliorato, in maniera notevole, la consapevolezza sui programmi d’uso
della mia Canon PowerShot A60, con risultati immediatamente apprezzabili sui
miei scatti. Dodici paginette dense; più ricche ed istruttive di un manuale
da cento. Per chi volesse spingersi ad un livello “amatoriale pro”,
si segnalano i capitoli relativi alle funzioni avanzate delle fotocamere. Si
tratta del bilanciamento del bianco e della compensazione dell’esposizione,
ai quali si affiancano la gestione della messa a fuoco automatica e le modalità
di funzionamento teorico-pratiche del flash.
A seguire, un accenno all’elaborazione digitale delle immagini: dalle
riprese panoramiche (ricordate QuickTime VR?) alla correzione del fastidioso
effetto “occhi rossi”: procedimento che dura il tempo di un paio
di clic per gli utenti Mac, grazie ad iPhoto; un po’
più complesso, ma ben spiegato, per quel 95% mal contato di utilizzatori
di comuni PC, che dovranno ricorrere, ad esempio, ad Adobe Photo Elements.
Chiude l’opera una digressione sulla stampa, accennando ai vari formati
di compressione, alle risoluzioni e al peso - informaticamente parlando - della
immagini digitali.
Il volume si compone di 126 pagine in carta patinata a colori, nel quale, alle
eloquenti spiegazioni, si affiancano immagini, fotografie dimostrative e screenshot
con didascalie. Schemi esplicativi rendono semplice la comprensione di alcuni
principi di ottica: dal funzionamento del sensore digitale a una digressione
sul diaframma.