AllExpo di San Francisco é stato annunciato il prossimo pensionamento del G3; per adesso continuerà ad equipaggiare i nuovi iBook. Che si tratti di rimanenze di magazzino? Tra poco ci sarà solo il G4 e (speriamo presto), il fantomatico G5, che verrà presentato magari allExpo di Tokyo, o in qualche altra occasione. A meno che la Apple non ci voglia abbagliare con un altro numero da circo equestre: il triplo processore.
Piccole verità
Il G3 non è il processore ideale per veder girare come si deve il nuovo sistema operativo e le applicazioni nuove di zecca (per la nostra piattaforma), che porta con sé. Questo non significa che col vecchio iMac, MacOS X non funzioni, o funzioni male. Ci mancherebbe. Fa bene il suo dovere. Ma per poter davvero apprezzarne tutta la potenza, la stabilità e la velocità (coi suoi programmi finalmente nativi), occorrerà almeno un G4: perché questo sarà il suo carburante ideale. Punto e basta. Ma se si hanno più di sei milioni di macchine in giro per il mondo con il vecchio motore, non si può affermare che oramai, sono quasi da museo. Non si dice nulla: si gira pagina con grande stile e discrezione.
Paradossi
La Apple è la società dei paradossi. Costruisce computer che non montano il sistema operativo Window. Ha scritto la storia dei computer, e per poco non è fallita. Ha inventato alcune delle tecnologie più innovative di questi ultimi anni (Airport, FireWire, QuickTime), eppure detiene una quota del mercato quasi insignificante. Ha fatto della della bellezza e della facilità della sua interfaccia, una bandiera (spesso malamente imitata) per poi sentirsi dire: è tutto fumo e niente arrosto. Ha capito prima di tutti quanto unestetica colorata e innovativa potesse adattarsi perfettamente al serioso mondo dei calcolatori. E che questo, aiuta a vendere, eccome. Ma non basta. Perché da uno di questi paradossi arrivano piccoli guai. Vale a dire: produce macchine che non sono equipaggiate con processori Intel.
Piccoli trucchi
Piaccia o no, il futuro è fatto di applicazioni sempre più potenti, e di giochi sempre più coinvolgenti. E quello che un po tutti noi vogliamo. Questo ha delle conseguenze precise, che per ora la casa di Cupertino ha risolto affidandosi allabilità dialettica di Jobs, e al doppio processore. Mezzucci: se la Motorola anziché occuparsi solo di telefonini seguisse con più attenzione lo sviluppo dei propri chip, non vedremo il buon Steve spiegarci che in fondo, siamo felici così.
Il re è morto?
Sulla pagina principale dellApple Store, liMac vecchio modello è scivolato (mestamente), in fondo a destra. Hanno eliminato il modello da 700 Mhz perché non dia troppo fastidio al nuovo arrivato. Allocchio del profano, dellutente Wintel che la Apple ambisce a convertire, la differenza tra il modello di punta della vecchia serie e quello base della nuova è di soli 100 megahertz. Chi glielo spiega che non deve badare a queste cose, che la felicità è altrove? La Motorola?