In queste ultime
settimane, sulla lista moderata da Luca Accomazzi,vi sono stati vivaci
scambi di opinioni su una questione che da sempre agita le coscienze
degli utilizzatori della piattaforma Mac: i Mac costano troppo rispetto
agli IBM-compatibili? E se sì, atteso che oggi molta della
componentistica è simile, perché?
Allora vediamo
prima di tutto di valutare la veridicità della prima
affermazione, valutando le 4 linee di prodotto di Apple e rapportandole
alla concorrenza.
Cominciamo dai nuovi iMac II. Con un
computer di questa nuova serie, l'iMac 350, Apple ha abbattuto, per la
prima volta, la barriera dei 1000$; questo fatto è significativo
ed importante infatti negli USA, l'80% delle vendite di nuovi computer
è concentrata nella fascia al di sotto dei 1000$. Grazie poi ad
un accordo con Compuserve, un Provider nazionale, sarà possibile
avere questo iMac a 599$, dietro sottoscrizione di un contratto di
abbonamento al servizio della summenzionata società. Con questo
prezzo è possibile che le richieste per questo computer
fioccheranno, ma non è detto che ciò avverrà
necessariamente.
Apple infatti ha scelto, più che
puntare sui prezzi bassi, come la totalità dei produttori di
computer, di aumentare le dotazioni di base delle proprie macchine. In
questo e nei prossimi articoli sezioneremo tutta l'offerta di Apple per
vedere le possibilità di risparmio. Ed ecco allora i nuovi
modelli dell'iMac ovvero quelli con processore G3 a 400 MHz, oltre che
clock aumentato, sono molte le differenze nelle dotazioni con il
fratello più piccolo e con tutte le macchine pensate per
l'utilizzo domestico: la porta Firewire, il DVD, la predisposizione
airport; queste caratteristiche sono ritenute "non necessarie" dalle
altre aziende di hardware. Ma quanto costano queste caratteristiche
aggiuntive? Solo 300$, poco più di £500.000. Guardando
all'Italia un iMac II costerà 3 Milioni, iva compresa. Guardiamo
un po' dall'altra parte.
L'altro giorno, sono andato sul sito
Dell a curiosare un po' ed ho scelto una configurazione abbastanza
economica, ve la riporta qua sotto giusto per
confrontare:
Processore Intel Celeron a 466 MHz con 128Kbit di
Cache, il Celeron è la versione lenta dei processori Pentium II,
considerando che il G3 e più veloce di almeno il 30% di un
Pentium di pari velocità di clock, cosa farà del
Celeron?
64 MB di Ram, come l'iMac
Senza modem, integrato
nell'iMac
Scheda sonora da integrare
e via così
nel risparmio. Se siete curiosi, fatevi un giro presso il sito di Dell Italia e fatemi
sapere.
Vediamo se è possibile trovare una
giustificazione a tale differenza di prezzo:
- La scheda
Madre. Apple, per poter essere
innovativa, disegna le schede madri dei propri computer, gli altri
produttori si appoggiano a schede madri sviluppate da terze parti con
caratteristiche minimali e prodotte in quantità enormi. Solo
grazie a quest'integrazione, Apple ha potuto aggiungere per la prima
volta FireWire o spingere USB o eliminare il floppy
- Le componenti
utilizzate. Apple monta, su tutte le sue macchine, solo componenti di
prima scelta; non tutti i dischi rigidi sono uguali, così come la
ram e tutte le altre inezie che però pesano sul costo del
computer.
- Le altre dotazioni: Apple, adottando una politica di
prezzi un po' più alti, include, nei suoi nuovi computer,
tecnologie all'avanguardia, per far si che i suoi computer soddisfino,
non solo le esigenze attuali, ma anche quelle future. Ed ecco la porta
Ethernet, pensata per accogliere i collegamenti ultraveloci (Telecom ci
sei?) o per creare reti casalinghe o in azienda; ecco il DVD e la porta
Firewire per permettere la manipolazione di filmati, trasformandoci un
po' tutti, con un po' di pratica, in piccoli Spielberg, Airport per dire
addio alla necessità di fili per collegarsi ad Internet o tra
computer.
Certamente con questa politica, Apple rinuncia a
molte vendite, forse se l'iMac costasse £ 1.800.000, sarebbe
meglio, ma per farlo è necessario intervenire tagliando via
qualcosa, che, per principio, non può essere il profitto. Ed
allora via con componentistica di 2° scelta, monitor meno brillante,
design meno accattivante ed ecco qua, un bel Mac a £ 1.700.000
tutto compreso, ma.... sarebbe ancora un Mac? Io non
credo.
Acquistare un Mac non è solo una questione di
sistema operativo, è anche una scelta diversa da quella della
massa; si sceglie e si paga per avere tecnologie all'avanguardia e
design innovativo, non si può svilire il "marchio" e la storia di
quest'azienda con computer a basso costo e di basso livello tecnologico.
Che ne sarebbe del valore aggiunto di Apple se i suoi computer,
costruiti economizzando sui componenti, dessero gli stessi problemi di
un normale IBM-compatibile?
Apple ha già provato, in
passato, a percorrere questa strada e per poco, con la linea Performa,
non ci ha rimesso le penne. Nel campo dei computer da scrivania per
famiglie, Apple si posiziona in alto come prezzo, ma anche come
prestazioni; non è detto che, mantenendo invariato il rapporto,
ovvero abbassando contemporaneamente prezzo e prestazioni, i suoi
risultati rimarrebbero identici. Secondo me,
peggioreranno.
Credo che adesso sia il momento di fare una
pausa, alla prossima volta per nuove analisi sulla linea dei Mac, con
una maggiore escursione nella cosiddetta metà
oscura.
Ah, naturalmente aspetto numerose critiche alla mia
analisi; sotto a chi tocca.